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Dal Dopoguerra ad oggi

Cenni di storia

Dalla fondazione al 1926

Dal Fascismo al 1945

Dal Dopoguerra ad oggi

I Comandanti dal 1896 ad oggi

Al termine della Guerra si intraprese, a livello regionale, l'opera per riorganizzare i Corpi secondo le norme precedenti allo scioglimento dell'Unione del 1935, ma solamente nel 1955 l'85° Corpo venne sciolto, in base alla nuova normativa disposta nell'agosto 1954, con la quale si istituiva un servizio antincendio autonomo, a livello regionale. La struttura avrebbe presentato due Corpi Permanenti dislocati a Trento e Bolzano e tutta una serie di Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, sparsi sul territorio.

 

 

-1954 Venne acquistato un automezzo per i Pompieri di Cavareno. Il Corpo venne così dotato di una vettura modello Jeep, un lusso per l'epoca.

-1955 All'acquisto della Jeep si aggiunse la motopompa. La spesa fu coperta in parte grazie al contributo della Regione Trentino Alto Adige. Nello stesso anno si definì il nuovo assetto del Corpo. Amministrativamente Cavareno era Comune autonomo con il Paese di Seio come frazione. Così vennero istituiti due Corpi: uno nel capoluogo ed uno nella frazione.

...finalmente motorizzati!

-1959 Acquisto di nuovo materiale tecnico grazie al finanziamento della spesa con un taglio straordinario di legname.

-1965 Si acquistò un nuovo mezzo in sostituzione di quello precedentemente acquistato.

-1968 In occasione della festa di S. Barbara, il Corpo si dotò di una nuova Bandiera, benedetta nell'occasione dal Parroco don Luigi Mascotti. Un giornale dell'epoca, nella cronaca della Valle di Non, così racconta:

 

Benedizione della Bandiera dei Vigili del Fuoco di Cavareno.

L'anno 1968, addì 8 dicembre, nella Chiesa parrocchiale di Cavareno, presenti tutti i vigili la squadra di Cavareno, la quale è composta dai seguenti nominativi: Larcher Luigi Comandante, Tironi Quirino Vicecomandante, Battocletti Riccardo Caposquadra e dai Vigili Visintin Emilio, Zini Alberto, Seppi Giuseppe, Battisti Emilio, Larcher Ivo, Larcher Arrigo e Springhetti Camillo, nonchè diverse autorità fra le quali il cav. Borzaga Pietro Sindaco di Cavareno, viene benedetta dal molto rev. Luigi Mascotti Parroco di Cavareno la nuova bandiera in dotazione al Corpo dei Vigili del Fuoco. La madrina è la signora Zani Elena in Zini.

1968: benedizione bandiera

-1972 Il Comune deliberò di realizzare un nuovo magazzino per il Corpo, ricavandolo in un locale del nuovo Municipio.

-1978 Larcher Luigi si ritirò dal Corpo dopo molti anni di servizio. Gli subentrò Zini Alberto.

Passaggio delle consegne

-1981 Si decise di costruire un nuovo ed ampio Magazzino Pompieri, per alloggiare degnamente i Vigili ed i mezzi.

Negli anni '80 il Corpo vide incrementare sia i mezzi a disposizione che il numero di Vigili. L'evoluzione del Corpo ha portato a riconoscere ai Vigili del Fuoco Volontari nuove funzioni e nuove competenze. Fra tutte compiti di Protezione Civile, ricordiamo a questo proposito la partecipazione del Corpo agli interventi di soccorso in Friuli (1976), in Campania (1980), a Stava (1985) ed in Piemonte (1994). Sporadici gli interventi antincendio.

 

1985: Stava

 

Cavareno, 1988: incendio stalla

 Battisti Pietro

Cavareno, 11febbraio 2005: incendio stalla

 Battisti Mauro

Non vogliamo dilungarci oltre: speriamo di aver tracciato un quadro fedele e completo della storia del nostro Corpo e di aver reso onore a quei molti Pompieri che, pur nella privazione di mezzi e nella povertà, seppero indossare con onore la divisa e seppero trasmettere alle nuove generazioni la voglia di continuare a sacrificare il proprio tempo in nome di un ideale di Volontariato e di gratuita Disponibilità.